Molti albergatori mettono in vendita la struttura, per anni senza trovare nessuno, quello che fanno è cambiare mediatore, diminuire il prezzo, cambiare mediatore, diminuire il prezzo….. avanti così per anni.
Così tra un mediatore e l’altro, passano anni, la struttura diventa sempre più obsoleta, il fatturato cala, si usano i risparmi per pagare il mutuo/Imu/F24/……… , si aspetta il compratore per ripianare i “buchi”.
No, non dovete trovarvi in questa situazione, quando decidete di vendere dovete fare i passi giusti per uscire dall’incubo in cui vi trovate.
Ci sono alternative alla vendita di tutto (immobile e attività), la prima è quella di cedere solo l’attività. So che a molti di voi escludono a priori questa possibilità, e fanno male.
Ho consigliato molte volte, con un discreto successo, questa via, con soddisfazione di tutti, anche delle banche!
In particolare un hotel che non si riusciva a vendere, ho trovato il compratore della attività, la banca che aveva il mutuo sull’immobile ha accettato di ridurre la rata in base al nuovo contratto di affitto, così l’albergatore non deve più pensare alla rata del mutuo, la paga chi ha comprato l’attività, oltre ad aver incassato una buona liquidità.
Non voglio dire che è tutto semplice e senza rischi, i rischi ci sono sempre, certo è che il compratore investe dei soldi e firma delle cambiali, sa che se non rispetta gli impegni perderà tutto.
L’ultima possibilità è quella di locare l’azienda, è il rischio in assoluto più grande, si può certo attenuare con fidejussioni o altre garanzie, ma rimane pur sempre una possibilità che potrebbe valer la pena esplorare.
In questo ultimo caso vi prego di farvi assistere da un buon avvocato, serve anche nella vendita dell’attività, ma nella locazione d’azienda è assolutamente indispensabile!
Per ora è tutto, a presto.
Antonio