Quanto è difficile stare lontano dalle passioni?

Dopo due anni lontano dal ricevimento di un hotel, non c’è l’ho più fatta. Ho abbandonato i propositi di smetterla con questo benedetto/maledetto lavoro.

Dopo l’incarico di vendere un piccolo gruppo di 3 hotel, la richiesta di intervenire nella gestione con l’incarico di aumentare il fatturato, non ce l’ho più fatta.

Così ogni mattina mi sveglio alle 4,35 vado in un piccolo hotel in provincia di Pavia, preparo le colazioni, faccio caffè, cappucci, sparecchio, lavo i piatti, pulisco e penso.

Così il tempo da dedicare alla vendita degli hotel è diminuito sensibilmente, penso a come migliorare le prestazioni dell’hotel in cui faccio le colazioni.

Ho capito che non si può stare lontano dalle passioni, lavori senza stancarti, ti alzi senza sacrificio, insomma è la mia vita, e più mi allontano cercando di fare altro più sei infelice.

Continuerò ad aiutare gli albergatori a disfarsi degli hotel, anzi ora che ci penso forse dovrei scrivere di aiutare gli hotel a disfarsi degli albergatori!

Il risultato è che a novembre il fatturato è stato il migliore del 2017 e miglior novembre di sempre, non è solo merito mio, ma da quando mi occupo della politica dei prezzi di questo hotel (novembre 2016) l’occupazione è migliorata del 30%, questo significa che porre attenzione ai prezzi e verificare di persona la soddisfazione dei clienti porta risultati eccellenti.

In queste settimane mi sono concentrato sul miglioramento delle condizioni delle camere, sono partito dall’illuminazione, ora sto sostituendo le luci delle camere, smonto il portalampade, tolgo l’apparato delle alogene, monto un portalampade normale e metto una lampada a led, poca spesa e tanta resa.

Finito questo passo alla luce dei bagni, ancora non ho in mente bene che fare, ma ci penserò più avanti.

Vi scrivo da un treno veloce, vado a Firenze per partecipare alla gara per la gestione di un hotel, se andrà bene mi dovrò concentrare solo su questo, ho capito che fare troppe cose non porta molti risultati!

Per ora è tutto, buon 2018 a tutti

saluti

Antonio