Città d’arte morte, montagna finita, aspettiamo il caldo per ricominciare a lavorare, nella speranza che tutti i sacrifici possano servire a qualcosa.
Che succede nel resto del mondo? Giusto per farmi una idea indipendente ho “girato” sul web, partendo dalla totale invidia degli spettatori della Coppa America in Nuova Zelanda. Ogni mattina alle 4 tutti insieme senza mascherina, che bello! Ma come hanno fatto? Se volete ho trovato il link di un istituto del posto che ha fatto una classifica del Covid Performance Mondiale.
Non contento ho voluto capire come è la situazione turistica nei nostri paesi vicini, in Europa, Regno Unito, Spagna, Francia.
Le situazioni sono strane, ho letto con attenzione che la Spagna, o scorso anno ha aumentato il turismo, di parecchio! Pare che gli inglesi si sono riversati in massa, buon per loro.
Da questa situazione generale passiamo all’Italia, per le città d’arte la fine dell’incubo è ancora lontana, lontanissima, per Milano si aspetta settembre, con una incredibile calendario di super-eventi a settembre, dal GP di Monza, alla Fiera del Mobile, e altre fiere importanti tutte nello spesso periodo.
Quindi in città gli alberghi riapriranno a settembre 2021, molti sono chiusi da marzo 2020, inutile sottolineare tutti i problemi legati ad una chiusura così prolungata, attenzione alla Legionella!
Da quello che sento, lo stesso problema se non maggiore nelle altre grandi città, Roma, Firenze, Venezia, Napoli, e via dicendo, solo che a differenza di Milano non hanno in programma eventi in grado di trainare un po’ di occupazione. Un aiuto potrebbe arrivare dai Musei.
Se si riuscisse a far in modo che i visitatori potranno sentirsi sicuri, senza file, senza rischi, con la possibilità di visitare, ad esempio i Musei Vaticani, i Musei di Firenze, Napoli, e di tutte le nostre splendide città, si potrebbe aiutare il comparto alberghiero con una leva, lenta, ma fondamentale per la ripartenza del turismo delle città.
Montagna finita, mare male per i fine settimana persi, Pasqua chiusa, bisognerà aspettare l’estate, sarà Boom? Si, tutti gli studi parlano chiaro, le ricerche non sono mai rallentate, tutti vogliono tornare a girare, mare, montagna, lago, ancora più di prima. Ancora di più in Italia, per questo è fondamentale adoperarsi per rendere sempre più sicure le strutture, basta poco.
Per ora è tutto, buon lavoro e saluti
Antonio