Cosa conta davvero? Perché non abbiamo successo? Perché abbiamo successo?

Mi sono fatto tante volte queste domande, anzi in passato solo la seconda, ora solo la prima e la terza.

Perché rincorrere i guru, gli specialisti, chi ha avuto successo?

Dopo essere passato per tutti i più o meno bravi, dalle tecniche di vendita ai motivatori mi sento pentito. Nulla da dire su queste persone che soddisfano un bisogno e ne traggono un giusto beneficio, ma loro non sono la soluzione.

Quindi la soluzione quale è? Come sono passato dalla disperazione al troppo lavoro?

Non lo so. Forse ho smesso di colpevolizzarmi, continuavo a pensare che avrei potuto fare questo o quello, le cose sono andate come dovevano andare, basta recriminare il passato, fare tesoro del passato e guardare il futuro con serenità, senza paranoie.

In qualche giorno la mia vita è cambiata, e non me l’ha cambiata nessun guru, solo ho ripreso un albergo e mi sono messo a fare quello che ho sempre saputo fare.

Certo non come prima, ora, alla luce dei miei disastri i conti devono sempre tornare, non si spende se prima non ci sono i fondi, rigidissimo controllo dei costi.

Ho capito che tutto deve essere coerente, se vendo la camera a 50 euro posso offrire servizi da 50 euro.

Se i clienti non lo capiscono meglio cambiarli e trovare quelli che capiscono.

Lavoro bene, non sono stressato, i risultati ci sono senza troppe paranoie e senza fatica, incredibile, senza fatica.

Perché noi siamo come i bambini, giocano fino allo sfinimento, e noi lavoriamo fino allo sfinimento perché non ci costa nessuno sforzo, ci piace, lo adoriamo.

Se facciamo fatica qualcosa non va, pensateci.

Per ultimo, mi costringo ad essere focalizzato, e tenace ma senza testardaggine se le cose prendono una brutta piega sono sempre pronto a lasciare le chiavi prima di rimettermi nei guai, cosa che devo stamparmi nella mente.

Ora posso dirlo, tramite vie traverse mi ha contattato una banca che ha una struttura chiusa e cerca chi può riaprirla, i primi incontri sono andati nella giusta direzione, vi farò sapere il seguito.

Per ora è tutto, buon lavoro e saluti

Antonio