Fatturazione Elettronica consigli utili (seconda parte)

Nell’ultimo articolo ho scritto che chi non ha il codice per la fatturazione elettronica, chiamato anche univoco, identificativo, destinatario, SDI, ……. , !!!
Può ricevere la fattura elettronica anche solo con la PEC,
ma nei nostri gestionali deve essere indicato nel campo del codice 0000000 (7 zeri), altrimenti in molti PMS non procede alla produzione e inoltro della FE.

Fattura a ditta estera, è ancora possibile emetterle, bisogna avere l’accortezza di indicare nel codice destinatario XXXXXXX (sette X), e consegnare al cliente la copia cartacea del proprio programma, che non sarà più una copia di cortesia, ma fattura vera e propria, anche se da parte nostra il formato sarà quello in xml inviato all’Agezia delle Entrate come quelle emesse a ditte italiane.

Il mio programma gestionale non crea nessun problema per l’emissione delle FE, ho chiesto ad altri albergatori e nessuno ha avuto particolari problemi, solo alcuni PMS che hanno dei sistemi proprietari chiusi, tipo H2000 usa il sistema di Zucchetti, hanno avuto problemi con lo scarico delle FE passive (quelle dei fornitori) perchè si scarica solo il formato xml, quindi sono illeggibili.

Oltre a questo molti si lamentano che ad oggi (6 febbraio 2019) le fatture passive emesse a gennaio non sono ancora tutte visibili nel loro sistema (oggi ho visto un collega che aveva l’ultima fattura con data 22 gennaio!).

Altro problema è quello di inviare al commercialista i dati,
io ho scaricato le FE attive e passive, in tutti i formati disponibili da Aruba, pdf, exell e xlm, li ho inviati e aspetto risposta (spero positiva), ho preparato le copie cartacee delle FE passive e ho preparato i corrispettivi con il mio sistema.

Credo che nei prossimi mesi una parte di questo lavoro non si dovrà fare, molti sistemi prevedono la delega del commercialista (gratuita), vediamo se loro si adegueranno!

Per ora è tutto, buon lavoro e saluti

Antonio